
Difendere il futuro: un impegno che non può attendere
Il 20 novembre ogni anno segna un appuntamento fondamentale per la comunità globale: la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in ricordo dell’adozione, nel 1989, della Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo. Quel trattato rimane uno dei più universalmente ratificati al mondo e sancisce che ogni bambino e adolescente ha diritti pieni — di protezione, educazione, salute, partecipazione — indipendentemente da dove vive, dalla sua origine, dalla sua condizione.
Ma mentre le parole della Convenzione sono potenti, la realtà di tantissimi minori nel mondo rimane gravemente distante dall’ideale: milioni di bambini vengono privati sistematicamente di diritti fondamentali, e la pandemia, i conflitti e le crisi economiche continuano a minacciare i progressi.
Uno sguardo ai numeri: le ingiustizie che persistono
Per comprendere l’urgenza della Giornata del 20 novembre, è utile guardare ai dati più recenti su povertà, lavoro minorile e protezione sociale:
- Povertà estrema: circa 333 milioni di bambini vivono in povertà estrema.
- Protezione sociale insufficiente: 1,4 miliardi di bambini sotto i 15 anni non hanno alcuna protezione sociale adeguata.
- Lavoro minorile: quasi 138 milioni di bambini sono impegnati in lavoro minorile. Di questi, 54 milioni svolgono attività pericolose.
Nonostante i progressi degli ultimi decenni, la condizione dei bambini nel mondo continua a essere segnata da profonde disuguaglianze. I dati più recenti confermano quanto l’infanzia resti vulnerabile, soprattutto nei contesti segnati da povertà, guerra e instabilità sociale.
Secondo il rapporto congiunto ILO–UNICEF “Global Estimates of Child Labour 2024”, nel mondo ci sono ancora 138 milioni di bambini coinvolti nel lavoro minorile, e tra questi ben 54 milioni svolgono occupazioni classificate come pericolose per salute, integrità fisica o sviluppo. Sebbene rispetto al 2020 si registri un miglioramento – una riduzione di oltre 22 milioni di minori sfruttati – il fenomeno resta allarmante e inaccettabile.
Sul versante della protezione sociale, i dati pubblicati da UNICEF (2024) mostrano un quadro altrettanto critico: 1,4 miliardi di bambini tra 0 e 15 anni non hanno accesso a misure basilari di protezione sociale, come assegni familiari, sostegni scolastici o servizi sanitari essenziali. Questo significa che più della metà dei bambini del mondo cresce senza una rete minima di sicurezza.
Il legame tra povertà ed esclusione rimane fortissimo. Il World Social Protection Report 2024 dell’ILO evidenzia che 333 milioni di bambini vivono ancora in condizioni di povertà estrema, spesso senza accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e a un’alimentazione adeguata.
Dietro ogni numero ci sono storie vere: bambini costretti a scegliere tra scuola e lavoro, a fuggire da conflitti armati, a crescere senza protezione. Ed è proprio per loro che la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza assume un significato imprescindibile: ricordarci che la tutela dei bambini non è un valore astratto, ma un impegno concreto e quotidiano.
Il significato profondo di questa giornata per Annachiara
Per Associazione Annachiara, la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza non è solo una data simbolica, ma un richiamo concreto all’azione. I diritti sanciti dalla Convenzione dell’ONU non devono restare parole su carta, ma devono tradursi in opportunità reali per i bambini più vulnerabili.
Attraverso i progetti che sosteniamo ci battiamo per:
- Garantire l’istruzione
- Favorire la protezione
- Promuovere l’ascolto
- Sostenere le famiglie
Le sfide che restano — e come possiamo affrontarle insieme
Nonostante i progressi globali, la strada verso l’effettiva uguaglianza dei diritti è ancora lunga. Tra le sfide più urgenti:
- finanziamenti insufficienti
- crisi conflittuali e migratorie
- infrastrutture educative carenti
- politiche di protezione inefficaci
Un invito a tutti noi
In questa Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, siamo tutti invitati ad agire in modo concreto:
Ogni bambino che proteggiamo oggi è un mattone del futuro migliore che costruiamo insieme.
“There can be no keener revelation of a society’s soul than the way in which it treats its children.”
— Nelson Mandela