
Costruire ponti per le generazioni future
Ogni anno, il 21 settembre, il mondo intero si unisce per celebrare la Giornata Internazionale della Pace, istituita dall’ONU nel 1981. È un momento di riflessione collettiva, un invito a fermarsi per ricordare che la pace non è soltanto assenza di guerra, ma un percorso quotidiano fatto di dialogo, giustizia e rispetto reciproco.
Il tema 2025: “Partnerships for Peace: Building Bridges for Future Generations”
Il tema scelto dalle Nazioni Unite per il 2025 sottolinea l’importanza delle alleanze: nessuna organizzazione, istituzione o comunità può costruire la pace da sola. Servono ponti tra culture, popoli, generazioni.
Per l’Associazione Annachiara questo messaggio è particolarmente vivo: ogni progetto educativo che sostiene nei contesti di guerra, povertà estrema o abbandono nasce proprio dall’idea che la pace si costruisce partendo dai bambini, offrendo loro istruzione, ascolto e opportunità di crescita.
La pace come impegno quotidiano
La pace non è un traguardo lontano, ma un gesto che si rinnova ogni giorno. Significa:
- educare all’empatia e alla solidarietà;
- promuovere l’uguaglianza e i diritti fondamentali;
- sostenere chi vive situazioni di conflitto o emarginazione.
Sono proprio i più piccoli a ricordarci che la pace è fragile e preziosa: garantire loro un futuro sicuro è il primo passo per un mondo più giusto.
Un invito a partecipare
In questa giornata speciale, Annachiara rinnova l’invito a tutti i soci, sostenitori e amici: diventiamo costruttori di pace. Ogni gesto – un contributo, un’ora di volontariato, una parola di incoraggiamento – è un seme che potrà germogliare domani.
“Non c’è cammino verso la pace: la pace è il cammino.”
Per approfondire il tema dei conflitti globali contemporanei invitiamo a leggere questo articolo del nsotro Blog: Guerre dimenticate ed infanzie rubate: uno sguardo sul mondo di oggi