Novembre: mese dei diritti dei bambini!

La Giornata Universale del Bambino si celebra il 20 Novembre con il fine di organizzare attività volte a sensibilizzare la società sui diritti dei più piccoli.

Ma sai da quanto tempo si celebra e quali sono le principali situazioni di disuguaglianza che soffrono attualmente i bambini nel mondo?

In questo post ci proponiamo di raccontarvi tutto su questo giorno!


Storia della Giornata internazionale dei bambini
Questa celebrazione ha più di 70 anni di storia! Il primo riferimento a questa data si trova nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1948!

Ciò ha indotto, in primo luogo, i membri delle Nazioni Unite a creare il Fondo internazionale delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) e poi a impegnarsi a specificare e tutelare i diritti specifici dei bambini.

Nel 1954, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite raccomandò a tutti i paesi di evidenziare una giornata sul calendario per dedicarla alla promozione dei diritti dei bambini, organizzando attività per promuovere il loro benessere sociale e giuridico.

Cinque anni dopo è stata adottata la Dichiarazione dei diritti dei bambini, un testo che garantisce aspetti e diritti fondamentali della vita dei bambini!

Nel 1975 è stata avviata una nuova discussione per aggiornare i principi sanciti nella prima dichiarazione e 14 anni dopo, nel 1989, è entrata in vigore la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e due protocolli opzionali per il suo sviluppo, che sono stati aggiornati nel 2000 con l’ingresso del nuovo millennio.

Anche se ogni paese ha scelto un giorno diverso per celebrare, si fa riferimento alla data di pubblicazione della Convenzione del 1989 per la sua celebrazione internazionale e quindi il 20 novembre è la Giornata internazionale dei diritti dei bambini.


In che modo i bambini vivono la loro giornata nelle diverse parti del mondo?
Oggi sembra ovvio pensare che la cosa logica sia che i più piccoli abbiano accesso a un alloggio dignitoso, ad un’educazione che li prepari per la loro vita adulta, alle razioni alimentari necessarie per poter crescere in modo sano e che siano in grado di poter esprimere e trasmettere liberamente le loro idee, ma questo purtroppo non avviene in tutti in casi ed in tutti i luoghi…

Le Nazioni Unite esaminano e segnalano da anni abusi gravissimi su minori in almeno 20 paesi del mondo, paesi nei quali la realtà quotidiana è molto più dura che in Italia: stupri, rapimenti, lavoro minorile, bambini soldato… Molti bambini piccoli provenienti da paesi come l’Afghanistan, la Colombia, il Nepal, Haiti o la Birmania vengono tolti a forza dalle scuole e non hanno la possibilità di crescere e formarsi in modo sano e sicuro, godersi la loro infanzia e sognare per il loro futuro.

Per avere un idea grafica e geografica del problema l’ONG Humanium, che si concentra sull’aiutare i bambini più svantaggiati nel mondo, ha pubblicato questa mappa nel 2018 in cui si analizza il rispetto che ogni paese ha verso i diritti fondamentali dei bambini:

Verde: Buona condizione; Giallo: Condizione soddisfacente; Arancione: Problemi evidenti; Rosso: Condizione complicata; Nero: Condizione molto grave


Come si denota chiaramente dalla mappa purtroppo sono molti i territori nei quali essere bambini è particolarmente complicato. I paesi in guerra o in situazioni di estrema povertà non offrono scenari che possano condurre ad una formazione adeguata ed ad uno sviluppo sano e sicuro dei più piccoli. Ecco alcuni esempi emblematici di paesi in cui attualmente essere un bambino è qualcosa di estremamente complicato:

Siria: Da più di nove anni questo paese soffre una crisi interna che ha provocato gravi conflitti. Il collettivo dei bambini è uno dei più colpiti. Infatti, secondo i dati dell’UNICEF, più di 5,6 milioni di bambini rischiano gravissime conseguenze per questa situazione di continuo e durissimo conflitto.

Syrian schoolchildren run past heavily damaged buildings in the rebel-held are of Jobar, on the eastern outskirts of the capital Damascus, on April 30, 2016. / AFP / AMER ALMOHIBANY (Photo credit should read AMER ALMOHIBANY/AFP/Getty Images)


Repubblica Centrafricana: una fortissima crisi è scoppiata anche in questo territorio più di sette anni fa, e ha causato 860.000 sfollati interni, secondo i dati di Oxfam e della Commissione europea, molti dei quali bambini.

Child-soldier
By Maxalb on Febbraio 18, 2015

Quali diritti dei bambini vengono violati nel mondo?


In questo articolo fin ora abbiamo parlato dell’iter storco dei diritti dei bambini e di alcuni luoghi geografici nei quali la situazione attuale è particolarmente gravosa per i loro diritti fondamentali. Nelle seguenti righe, spiegheremo in modo specifico quali sono i principali diritti dei bambini che vengono violati più frequentemente:

Diritto alla salute: come è stato messo in luce dal Rapporto Mondiale sulla Nutrizione (Global Nutrition Report 2020) presentato dalle Organizzazioni Azione contro la Fame e Save the Children, molti bambini in tutto il mondo soffrono di malattie per le quali non ci sono farmaci, e muoiono ogni giorno, così come a causa della malnutrizione.


Diritto all’istruzione: Milioni di bambini in tutto il mondo non possono continuare ad andare a scuola o non sono mai stati in grado di andarci, e quindi vengono privati dell’opportunità di formarsi per il futuro.


Diritto ad una nazionalità: come riferisce l’UNHCR, alcuni paesi come la Birmania, la Costa d’Avorio o la Thailandia non riconoscono la provenienza di alcuni minori, e questo li rende invisibili ed incapaci di godere della maggior parte dei diritti civili fondamentali.


Diritto ad un alloggio dignitoso: ci sono paesi in cui i bambini non possono godere di una casa, con forti conseguenze sulla loro crescita ed adattamento, e con gravissimi problemi di sicurezza dovuti da questa condizione precaria e di abbandono totale.


La Giornata Internazionale dei diritti del Bambino ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di dare ai bambini l’opportunità di viversi in modo sano e sicuro l’età più tenera della loro vita. Ogni anno organizzazioni di paesi di tutto il mondo organizzino conferenze, attività, incontri e presentazioni su questo argomento e su questi temi fondamentali per il benessere dei bambini nel mondo.

Queste proposte coinvolgono non solo gli adulti che sono consapevoli dell’importanza di tutelare e proteggere i bambini, ma coinvolgono anche i bambini stessi, i quali si rendono conto che non tutti i bambini della loro età vivono una vita gioiosa e spensierata, e vengono quindi educati sull’importanza di compiere azioni che permetteranno di ridurre tali disuguaglianze per costruire un futuro più bello per tutti.


La Giornata internazionale dei diritti del bambino è un appuntamento perfetto non solo per rivendicare i diritti fondamentali dei bambini ma anche per monitorare e festeggiare i risultati raggiunti finora in questo ambito!

Ti invitiamo quindi ad informarti sugli eventi ed incontri promossi nelle tue vicinanze, e dato che quest’anno a causa del COVID la mobilità e gli assembramenti sono sia limitati che sconsigliati, durante i prossimi giorni pubblicheremo sul nostro blog di Harikoa gli appuntamenti, attività e seminari più interessanti disponibili online, in modo che anche da casa sia possibile partecipare a questa giornata di rivendicazione e festa per il bene dei bambini di tutto il mondo!


Tra tutti, possiamo raggiungere una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto dei diritti dei minori in tutto il mondo, ogni singolo sforzo di ognuno di noi è fondamentale per migliorare la situazione di milioni di bambini provenienti da ogni angolo del globo.

Pubblicato da Pietro Sassi

Lawyer (Spain) with specialization in: Company Law, International Private Law, Contracts draft and negotiation, Data Protection and Commercial Law with study and work experience in various countries as Italy, Spain, Portugal, Ireland, Chile, Brazil, Israel and Romania. I Speak fluently: English, Spanish, Portuguese and Italian (mother tongue). Next goal French. Based in Madrid, Modena and Lisbon. Passionate about Philosophy, History, Geopolitics and International Protection of Human Rights. My personal dream is to become an excellent Lawyer working with passion every day in order to build something great, with the aim of leaving the mark and being happy doing what I love and loving what I do.

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